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Dopo il grande successo dell’ultima edizione della Roma Urbs Mundi, era ingiustificabile non riportare la storia della manifestazione, molto articolata, nata il 31 Ottobre del 1999, niente di meno che per sostituire la Roma Ostia.

Approfittando della quiete dopo la tempesta, leggi personale intervento alla schiena, ho approfittato della convalescenza per scrivere una breve storia della gara.

Come per tutti i miei lavori, ho chiesto un supporto a Manuel Arrigoni, che si è subito offerto come “Mister Correttore”, aiutato in questo ruolo dal GRANDE Andrea Moccia.

Probabilmente la gara meritava una storia più analitica e con maggiori particolari, ma in questo periodo è quello che passa il convento.

La Roma Urbs Mundi fu organizzata a Roma per la prima volta il 31 Ottobre 1999, con il dichiarato intento di sostituire la Roma – Ostia, studiando per la circostanza un percorso centrale, con partenza da Via dei Cerchi all’altezza di Via dell’Ara Massima di Ercole ed arrivo all’interno del Circo Massimo, con l’intento di terminare la corsa con il calpestio della terra degli ultimi 400 metri percorsi dalle bighe romane 2.200 anni fa, ancor prima dell’ età imperiale.

La Europ Assistance del dottor Catania volle credere nel progetto di Luciano Duchi e continuare ad essere il title sponsor della mezza, anche allora più partecipata d’Italia.

La gara si svolse in una giornata caldissima, con temperatura alle dodici vicina ai trenta gradi celsius. Ripresa dalla TV, vide il dominio (allora non consueto) dei corridori africani e, proprio per questo, i telecronisti RAI attivarono una sterile polemica sostenendo che una cosa del genere non si era mai vista in Italia e che la manifestazione non meritava la ripresa TV. Polemica becera, sconfessata palesemente dai risultati delle tante gare disputate negli anni successivi che ancora una volta avrebbero connotato come antesignano il progetto del GSBR.

Il primo italiano Marco Fantuzzi, quattordicesimo, fu anche il primo europeo.

Classifica Maschile:

1° Nyombi Gudfrey (Uganda) 1.02.07 2° Ndegwa Maina David (Ken) 1.02.12 3° Malakwen Philip (Ken) 1.02.15 Fra i primi tredici: otto Keniani, tre marocchini, un ugandese e un algerino.

Primo…dei bianchi e quattordicesimo Marco Fantuzzi 65.25, davanti a Marcello Capotosti 66.07 e Lazzara Filippo 66.18. Tra gli altri: Trivelloni Silvio 66.57, Iapaolo Michele 70.04, De Giacomo Giuseppe 70.12, Carvalho Antonio 70.51, Zinni Fernando 72.08, Mola Marco 72.10, Guerra Ugo 72.23, D’Antone Giuseppe 72.32

Classifica Femminile

1° Salumae Jane (Est) che quell’anno aveva vinto la maratona di Roma 1.11.43, 2° Kwambai Irena Kipchumba (Ken) 1.13.11, 3° Marconi Gloria 1.14.38. Settima Giacomozzi Paola 1.17.36, undicesima Simona Perilli 1.20.01, tredicesima Gorra Orietta 1.21.35.

Al grido di “Aridatece la Roma Ostia!!!” dei tanti aficionados, la storica mezza tornò ad essere corsa nel 2000 e la Roma Urbs Mundi, nell’anno del Giubileo rischiò di non essere effettuata. La distanza fu portata a dieci chilometri e l’unica data possibile fu quella del giorno di Santo Stefano, già dedicata alla Best Woman.

Si corse quindi Martedì 26 Dicembre 2000, in una giornata ancora molto calda considerando il netto periodo invernale. La partenza era prevista per le 9.30 ed alle 9.25 scoppiò un temporale da competere con quelli dell’ottobre del 2018. L’acqua, fortunatamente non fredda, cadde a catinelle.

Classifica Maschile

1° Mugi Gordon (Kenia 19 anni) 28.42, 2° Ngeny Kipkemoi Paul (Ken) 28.43, 3° Barbi Roberto 28.45…..8° Vittorio Di Saverio 29.38 9° Capotosti Marcello 30.38. A seguire: 18° Di Priamo Alessandro 31.29, 13° Calcaterra Giorgio 31.52, 18° De Giacomo Giuseppe 32.15, 20° Faustini Alessio 32.22, 29° Palmucci Danilo 33.14, 40° Giuliani Angelo 34.34

Classifica Femminile:

1° Di Santo Maria Stella 34.32 2° Rea Elisa 34.23 3° Ricci Loredana 36.07….8° Boggiatto Roberta 38.31, 11° Villani Carla 39.24, 13° Faiola Antonella 40.11, 14° Ostini Roberta 40.22, 15° Berni Rosa 40.45, 20° Picone Donatella 42.11, 23° Santarelli Patrizia 43.00, 30° De Villa Laura 44.20.

Il Gabinetto dell’allora Sindaco (ancora mi chiedo il perché) ci boicottava in maniera evidente e la circostanza mi venne confermata successivamente da alcuni dirigenti comunali. All’ultimo momento ci venne impedito il transito su una parte del percorso e fu gioco forza ridurre la distanza correndo una gara di nove chilometri scarsi.

Classifica Maschile:

1° Laalami Cherqaoui (Mar) 25.26, 2° Kipkering Philemon (Ken) 25.49, 3° Nyombi Gudfrey (Uga) 26.05,….5° Minici Giuseppe 26.14, 7° Ingargiola Francesco 26.54, 8° Di Saverio Vittorio 26.58, 10° Calcaterra Giorgio 27.17, 16° Faustini Alessio (41 anni) 28.06, 19° Alessandro Di Priamo 28.02, 20° D’Antone Giuseppe 29.51, 21° Casale Antonio 30.01, 25° Lutri Stefano 30.21, 32° Spina Stefano 30.36.

Classifica Femminile:

1° Marconi Gloria 29.20, 2° Sicari Vincenza 29.39, 3° Giacomozzi Paola 31.46, 4° Palamara Elisa 32.21, 5° D’Errico Lucilla 32.37, 6° Pagliacci Lorella 32.46.

Nel 2002 la R.U.M. si corse la prima domenica di Novembre, il 3 Novembre 2002.

Il percorso tornò alla distanza dei dieci chilometri.

Il giorno prima della gara mi telefona l’allenatore delle Fiamme Gialle Andrea Bartoli che mi propone di far correre l’azzurro Gabriele De Nard, offrendo una cena a lui ed all’atleta. Gli detti immediatamente il mio assenso.

Classifica Maschile:

1° De Nard Gabriele 29.35, 2° Petrei Antonello 29.49, 3° Kipkering Philemon (Ken) 30.02, ….7° Marcello Capotosti 30.51, 10° Joseph Cheromei (Il famoso Keniano del Villa Aurelia, allenato da Luciano Milani, fratello della notissima Lydia Cheromei vincitrice di tante maratone internazionali) 31.23, 11° Calcaterra Giorgio 31.49, 13° De Dominicis Luca 32.31, 14° Monteforte Massimiliano 32.44, 21° Tambone Augusto 34.17, 26° Leoncini Claudio 34.31

Classifica Femminile:

1° Andreucci Lucilla 34.37, 2° Sicari Vincenza 34.55, 3° Giacomozzi Paola 36.10,…. 6° Fini Mirella 37.57, 7° Kepa Ewa 38.15, 10° Boggiatto Roberta 38.34, 13° Barale Chiara 40.01, 15° Kachenge Jane 41.26, 17° Paola Grandinetti 41.51, 19° Stramaccioni Gabriella 43.04, 20° Robl Karin 43.08.

Partecipazione dei migliori atleti italiani, con tanti azzurri, nella quinta edizione della R.U.M. su di un percorso che, purtroppo, ad una successiva misurazione risultò più corto di circa 200 metri. Vittoria maschile all’aviere Bartoletti Stella Marco, quell’anno campione italiano dei 10.000 con 28.55 e secondo posto al triestino Michele Gamba, indicato dal suo allenatore Bartoli e da molti addetti ai lavori, come un potenziale fuori classe e che purtroppo successivamente non confermò i pronostici che in molti formulavano su di lui.

Classifica Maschile:

1° Bartoletti Stella Marco 28.39, 2° Gamba Michele 28.41, 3° Carosi Angelo 28.44, 4° Berrardi Rachid 28.44, 6° Minici Giuseppe 28.48, 7° Ruggiero Giuseppe 29.19, 8° Leone Giacomo 29.23, 9° Carella Giuseppe 29.42, 10° Calcaterra Giorgio 30.26, 11° Lambruschini Alessandro 30.44.

Classifica Femminile:

1° Console Rosaria 32.18, 2° Genovese Bruna 32.20, 3° Silvia La Barbera 32.20, 4° Andreucci Lucilla 32.23, 5° Sicari Vincenza 32.36, 6° Vittori Simona 34.38, 7° Kepa Eva 34.56, 8° La Barbera Barbara 35.02, 9° Farrugia Joceline 35.08, 14° Boggiatto Roberta 35.48, 20° Ananasso Agnese 38.44, 22° Giacomozzi Maurizia 39.23, 28° Pauselli Simona 40.37.

In relazione a questa gara, è stato pubblicato un post su facebook che ha registrato decine di commenti (molti dei quali da parte dei protagonisti); lo riporto integralmente rammentando in ogni caso che il percorso era più corto di duecento metri.

Sto costruendo la storia e le classifiche della RUM. La gara lo merita dopo il successo ottenuto in questa edizione con oltre 3000 classificati sulla nuova distanza di 15 Km.
La gara è nata il 31.10.1999 sulla distanza della mezza maratona, con lo scoperto intento di sostituire la RomaOstia, che infatti quell’anno non fu corsa.
Arrivato alla classifica della quinta edizione, corsa il 26 Ottobre del 2003, quindici anni or sono, sono rimasto impressionato dalla qualità della gara maschile, che non posso fare a meno di riportare.
Da notare: il vincitore Marco Bartoletti quell’anno scese molte volte sotto i 29 minuti sui dieci chilometri e si aggiudicò il titolo sui 10.000 in pista a Lumezzane con 28.55…tanto per non far fare cattivi pensieri sull’effettiva lunghezza della gara.
Sei atleti, tutti italiani, sotto i 29 minuti.
Re Giorgio Calcaterra, decimo con 30.26, davanti ad Alessandro Lambruschini
Claudio Leoncini 32.24, Ale Oro 32.32, il presidente Fabio Martelli 33.03 e, dietro di lui Gianluca Calfapietra 33.07.
Ma qual è il motivo per il quale all’epoca, si correva così forte, tanto che l’anno successivo Stefano Baldini vinse l’oro olimpico ad Atene sulla maratona?
Posso azzardare uno dei motivi? Tre mesi dopo la gara, il 4.02.2004, a Cambridge Massachussets USA, veniva fondata una nuova azienda: Facebook. Che malvagio nonno Luciano!!!
Mi hanno chiesto anche la classifica femminile, anch’essa rispetto ad oggi…mostruosa!!! “

La sesta edizione della R.U.M. non venne vergognosamente disputata.

Ad una settimana dalla gara ci fu recapitata una comunicazione del Gabinetto del Sindaco che vietava la manifestazione, adducendo come motivazione che il percorso, sempre lo stesso degli anni precedenti, in considerazione del numero elevato dei corridori, era di “grave nocumento” per i numerosi monumenti storici che lo accompagnavano.

Il Martedì precedente la gara, aiutato dal giornalista Gianluca Montebelli, convocai una conferenza stampa in un noto ristorante di Piazza Sant’Ignazio “Le Cave di Sant’Ignazio”, nel quale distribuii copia della comunicazione del Gabinetto del Sindaco (che ho ovviamente ancora agli atti) e denunciai i soprusi continui ai quali eravamo sottoposti noi “Bancari” in veste di organizzatori di manifestazioni sportive. A quel punto era chiaro chi fosse a schierarsi apertamente contro di noi.

La conferenza, al di là del positivo momento conviviale, non partorì alcun effetto. Intervennero tanti giornalisti, feci distribuire copia della lettera che ci era arrivata ed annunziai la rinuncia ad organizzare la gara. La provocazione non sortì l’effetto sperato, la rassegna stampa risultò assolutamente tiepida e la gara non venne effettuata. I motivi li conoscevo…ma non potevo esternarli. I giornali non riportarono nulla o quasi e, purtroppo, all’epoca non esistevano i “social” a darci quel supporto che in quelle circostanza avremmo desiderato.

CLASSIFICATI – 1.779

Fortunatamente la R.U.M. venne di nuovo organizzata il 23 Ottobre del 2005. Tornò a correre Gabriele De Nard, che perse di pochissimo in volata con il Keniano Joseph Lomala. In compenso facemmo il record di classificati, esclusa la prima edizione sulla distanza di mezza maratona nella quale i classificati furono circa 4.000. Nel 2005 furono 1.779.

Classifica Maschile:

1° Lomala Joseph (Kenia) 29.01, 2° De Nard Gabriele 29.02, 3° Tanui K. Philemon (Ken) 29.46, 4° Gualdi Giovanni 29.49, 5° Meucci Daniele 30.52, 6° Rutigliano Pasquale 30.55, 9° Nicosia Salvatore 32.18, 12° Travaglini Danilo 34.06, 12° Claudio Faraoni 34.07, 15° Bucciarello Gabriele 34.08, 17° Eleuteri Alessandro 34.17, 20° Oronzini Alessandro 34.23, 21° Zinni Fernando 34.25, 22° Leoncini Claudio 34.27, 23° Di Lello Alessandro 34.30, 25° Pollastrini Paolo 34.43, 26° Moccia Andrea 34.44, 28° Casale Antonio 34.48, 38° Trabucco Antonio 35.22, 40° Beltrone Emilio 35.31, 42° Ciurleo Vincenzo 35.45, 43° Giuliani Angelo 35.49, 44° Piccioli Gino 35.50, 48° Ozimo Giuseppe 35.57, 49° Pompi Fabio 35.58, 50° Zenca Roberto 35.59.

Classifica Femminile:

1° Kwizera Anesie (BDI) 34.04, 2°Sicari Vincenza 34.09, 3° Vittori Simona 37.15, 4° Farrugia Joceline 37.57, 5° Cini Patrizia 39.51, 7° Correale Veronica 41.06, 8° Turnaturi Cinzia 41.33, 10° Antico Laura 42.18, 18° Lovari Jaqueline 43.38, 25° Fusco Caterina 45.32, 28° Foligni Alessia 46.04.

CLASSIFICATI – 1.908

Il 15 Ottobre del 2006 si corse l’ottava edizione della R.U.M. Ancora vittoria di un keniano in campo maschile, mentre fra le ragazze si presentò prima al traguardo la dolce Ewa Wojcieszek. La gara raggiunse quasi i 2000 classificati, in linea con le due gare coetanee: La Corsa di Miguel e la Race for the Cure di Roma.

Classifica Maschile:

1° Sigei Robert (Ken) 28.51, 2° Saji Abdel Kabir 29.07, 3° Giovanni Gualdi 29.10 ….7° Tayeb Filali 30.10, 8° La Bella Luigi 30.31, 10° Rabattoni Dereje 31.35, 11° Ivaniuk Oleh 31.43, 12° De Giacomo Giuseppe 32.31, 14° D’Ercole Mario 32.54, 17° Oronzini Alessandro 33.31, 18° Calfapietra Gianluca 33.37, 19° Zerilli Alessandro 33.43, 20° Gramajo Tobias 33.44, 23° Moccia Andrea 33.51, 29° Piferi Simone 34.26, 31° Leoncini Claudio 34.33, 32° Franco Bruno 34.47, 34° Coianiz Alessandro 34.58, 35° Lutri Stefano 35.01, 36° D’Acuti Mauro 35.06, 43° De Angelis Adriano 35.44, 44° Beltrone Emilio 35.48.

Classifica Femminile:

1° Wojcieszek Ewa 36.07, 2° Essaki Amal (Mar) 37.01, 3° Janat Hanane (Mar) 37.02, 4° Boggiatto Roberta 37.06, 5° Giacomozzi Maurizia 39.14, 6° Cruciani Chiara 39.52, 7° Kachenge Jane 39.54, 8° Mozzetti Marina 39.59, 9° Carella Eufemia 40.01, 10° De Renzi Germana 40.20, 13° Scarsella Piera 41.29, 20° Franceschini Chiara 42.35, 23° Milone Lara 42.58, 26° Ascoli Manuela 43.54, 29° Piattella Marina 44.02, 37° Celletti Alessandra 45.57, 46° Smolyar Valentyna 46.25.

CLASSIFICATI – 475

All’inizio dell’estate del 2007 parlai con un dirigente responsabile del FAO Athletic Club e gli proposi un connubio con la nostra gara. L’interlocutore mi presentò un alto dirigente della FAO, il dottor Aidara, splendida persona di nazionalità Eritrea, e decidemmo di iniziare una collaborazione. Su mia idea, dato che mi sembrava che pochi riuscissero a dire correttamente il nome della gara, come capita oggi, pensai al nome Run for Food, che sicuramente sarebbe stato più facile da ricordare

La Roma Urbs Mundi venne così lanciata con il nome “Run For Food” e fu deciso, sull’esempio della Race for the cure, di impegnare i partecipanti su un percorso ridotto di cinque chilometri.

Ovviamente fu eliminato il Montepremi in denaro e ridimensionati i premi di classifica.

La FAO fece importanti tentativi per portare atleti a partecipare alla non competitiva. Iniziò la collaborazione con Katia Meloni, una dinamica ragazza che aveva il compito di interessarsi della gara per conto della FAO.

Nella gara maschile il nostro atleta, futuro dirigente, Alessandro Oronzini perse in volata ma conquistò uno splendido secondo gradino del podio, mentre ai piedi del podio, quarto assoluto, il nostro amatissimo atleta Andrea Moccia. Ben diciotto atleti Bancari fra i primi cinquanta, veramente altri tempi, anche se sono passati da allora solo dodici anni.

Le novità avevano prodotto uno scossone negativo incredibile, i classificati furono solo 475, dai quasi 2.000 dell’edizione precedente, la distanza ci aveva tradito e corremmo subito ai ripari.

Classifica Maschile:

1° Bartoz Perez Luis Javier (Acsi Palatino – Campidoglio) 15.55, 2° Oronzini Alessandro 15.57, 3° Becker Anthony (USA) 16.00, 4° Moccia Andrea 16.04, 5° Franchi Giuseppe 16.12, 6° Zagordi Giuseppe 16.18, 12° Abate Vittorio 17.23, 13° Cotugno Giovanni 17.27, 15° Mantellassi Massimo 17.31, 20° Giancotti Massimiliano 17.42, 21° Mazzoli Angelo 17.43, 22° Lutri Stefano 17.45, 25° Diliberto Fabio 17.52, 27° Cherubini Leonardo 17.54, 30° Cavassini Enzo 18.04, 32° Filippi Bruno 18.11, 33° Del Gaudio Ennio 18.13, 35° Ungaro Andrea Patrick 18.14, 42° Farina Ignazio 18.36, 43° Torretti Gianluca 18.36, 44° Maurizi Massimo 18.38, 46° Scrocca Ilario 18.49, 49° Bignami Valter 18.54.

Classifica Femminile:

1° Bazzoni Eleonora (Porto Torres) 17.42, 2° Andreucci Lucilla 17.52, 3° Pellis Stefania 18.28, 4° Kachenge Jane 19.07, 5° Gabriele Annalisa 19.51, 6° Vinci Silvia 19.53, 7° Proietti Federica 20.02, 8° Smolyar Valentyna 20.06, 9° Peduto Lucilla 20.09, 10° Gabrielli Stefania 20.21, 15° Farronato Liliana 20.25, 16° Magnago Lisa 21.29, 18° Duchi Laura 21.42, 22° Colangeli Sara 22.26.

CLASSIFICATI – 839

I rapporti con la FAO s’intensificano ed entra nel comitato organizzatore anche un membro del Comune di Roma. Si organizzano mega riunioni in alcune delle più belle sale della FAO nella sede istituzionale accanto al campo delle Terme. Si aggiungono alla FAO anche le altre strutture collegate. Conosciamo delle persone splendide come David Paqui ed altri. La FAO si interessa dell’immagine ma purtroppo la gara non ha lo sviluppo atteso. Ci si muove molto lentamente, si consumano riunioni con decine di partecipanti, solo per decidere se un logo deve essere inserito nel manifesto ufficiale e, una volta deciso d’inserirlo, dove si deve posizionare.

La decima edizione della RUM si svolge il 19 Ottobre del 2008. La gara registra la vittoria di Giorgio Calcaterra fra gli uomini, con il secondo posto del grande Andrea Moccia ed il terzo di Alessandro Oronzini, podio per due terzi ai Bancari Romani, e fra le donne seconda vittoria consecutiva della sarda Eleonora Bazzoni, all’epoca tesserata con Porto Torres.

Classifica Maschile:

1° Calcaterra Giorgio 32.25, 2° Moccia Andrea 33.55, 3° Oronzini Alessandro 34.13, 4° Mastrodicasa Andrea 34.32, 5° Leoncini Claudio 34.35, 6° Galbani Riccardo 35.31, 7° Lorenzo Giulio 35.35, 8° Spina Stefano 36.06, 9° Scarpa Luca 36.46, 10° Castellano Massimo 36.55, 11° Colloca Ferdinando 36.06, 20° Farina Stefano 38.11, 55° Bizzarri Nicola 40.17.

Classifica Femminile:

1° Bazzoni Eleonora 37.41, 2° Cini Patrizia 39.16, 3° Bethan Jones (USA) 41.00, 4° Kachenge Jane 41.09, 5° Proietti Federica 41.20, 6° Peduto Lucilla 43.04, 7° Fusco Caterina 43.13, 8° Cevolani Milena 44.00, 12° Diglio Chiara 44.47, 16° Duchi Laura 45.17, 28° Cifani Barbara 48.58, 40° Barletta Cinzia 50.59.

I classificati aumentarono rispetto alla precedente edizione, ma furono sempre pochi rispetto al passato: 839. In compenso quasi 2000 partecipanti alla cinque chilometri non competitiva, grazie all’impegno di Katia Meloni e della FAO.

CLASSIFICATI – 1122

E’ l’anno dei mondiali di Berlino e delle straordinarie imprese di Usain Bolt. La FAO intensifica i suoi sforzi e l’immagine della gara torna ai vecchi splendori. Presentazione ufficiale della manifestazione nella Sala delle Bandiere in Campidoglio con il delegato allo Sport Alessandro Cochi. Sono seduto accanto al cantante Marco Masini, gli ricordo di quando è venuto a cantare nello stadio di Casteldelpiano e familiarizziamo.

Si corre il 24 Ottobre del 2009 e ritornano i nomi nazionali con due vincitori azzurri: il poliziotto Ottavio Andriani e la finanziera Rosaria Console. La gara riprende quota.

CLASSIFICA MASCHILE

1° Andriani Ottaviano 31.48, 2° Calcaterra Giorgio 32.25, 3° Pranno Andrea 32.40, 4° Carboni Francesco 33.05, 5° Campanella Miki 33.50, 6° Oronzini Alessandro 34.08, 7° Giovannini Marco 34.09, 8° Moccia Andrea 34.24, 9° Trapletti Robin 34.31, 10° Gramajo Tobias 34.37, 15° Versari Nicola 36.13, 23° Capannolo Valerio 37.03, 28° Troia Daniele 37.33, 32° Farina Ignazio 37.49, 34° Fagnani Francesco 37.56, 41° Cherubini Leonardo 38.16.

CLASSIFICA FEMMINILE:

1° Console Rosaria 35.28, 2° Martinelli Giulia 37.22, 3° Bazzoni Eleonora 37.32, 4° Farrugia Joceline 38.27, 5° Villani Carla 40.02, 6° Di Pardo Arianna 40.20, 7° Castellana Paola 41.01, 8° Kachenge Jane 41.09, 9° Antico Laura 42.09, 10° Sedoni Romina 42.31….13° Smolyar Valentyna 44.25, 15° Ascoli Manuela 45.12, 21° Cifani Barbara 45.39, 22° Angrisani Valeria 46.09, 41° Marras Manuela 48.56.

CLASSIFICATI – 975

Ancora Run for Food nel 2010, con un piccolo incremento di arrivi nella gara competitiva, che si avvicina a quota 1000 ed una grande festa nella non competitiva di 5 chilometri, che vede alcune scuole partecipare numerose, grazie all’interessamento del Provveditorato agli studi della capitale.

Numerose le riunioni nei mega saloni della FAO alle quali partecipano anche diversi dirigenti del Gruppo Bancari. Presentazione alla stampa in una sala dei Musei Capitolini.

Grazie ai dirigenti dell’Aereonautica Militare c’è una bella partecipazione degli avieri, che occupano l’intero podio della gara maschile. Nella gara femminile sul podio anche l’atleta del Villa Aurelia Silvia Vinci e Laura Antico dei Bancari Romani.

Gara maschile:

1° Montorio Alberto 31.28, 2° Licciardi Devis 32.26, 3° Simionato Federico 33.00, 4° Trapletti Robin 33.56, 5° De Blasio Carlo 34.33, 6° Alessandro Oronzini 34.44, 7° Moccia Andrea 34.52, 8° Pollastrini Paolo 35.04, 9° Ametrano Alessio 36.05, 10° Brilli Fabrizio 36.13….17° Arrigoni Manuel 37.27, 22° Leoncini Claudio 38.36, 23° Farina Ignazio 38.37, 26° Cinque Stefano 38.45, 37° Mazzoli Angelo 39.18, 104° Agnoli Paolo 42.05…760° Agnoli Sergio ( quasi 85 anni!) 62.10.

Classifica femminile:

1° Ferritti Iolanda (Isernia) 39.49, 2° Vinci Silvia 40.49, 3° Antico Laura 41.37, 4° Testa Alessandra 42.05, 5° Tirabassi Teresa 42.09, 6° Jones Bethan 42.13, 7° Angrisani Valeria 42.36, 8° Ascoli Manuela 42.44, 9° Menesatti Elisabetta 42.54, 10° Wada Mami 43.08, 11° Kachenge Jane 43.23, 12° Smolyar Valentyna 43.29, 13° Gabrielli Pamela 43.36, 15° Luttazzi Roberta 43.41, 21° Intilla Valeria 45.11, 62° Nania Edwige 51.41, 103° Stumbo Antonella 55.26…960° Napoleone Franca 73.47.

CLASSIFICATI – 1229

Siamo alla tredicesima edizione e si corre la terza domenica di Ottobre. Nel 2011 le domeniche del mese di Ottobre erano cinque, con uno sperimentato accordo: la prima domenica di Ottobre si correvano, Fiumicino Sant’Ippolito e Mezza dei Castelli Romani, la seconda la gara di Ostia diventata di 30 chilometri per suggerimento di Luciano Duchi, la terza dedicata alla RUM – Run for Food.

L’importante promozione riporta i numeri dei classificati della gara competitiva a cifra accettabile, 1.229 classificati, la gara non competitiva rimane stazionaria. Il folklore è sempre interessante: in partenza con le cornamuse, suonate da virtuosi artisti della FAO con il famoso gonnellino kilt (e via battute a go-go), all’interno dello stadio gli stand multietnici, frequentatissimi nel post gara, con cibi ottimi, principalmente di nazioni africane. Ciò malgrado la gara non prende quota: nonostante i tentativi della FAO e dei Bancari Romani, diciamo che sopravvive. Al termine si fanno i Bilanci consuntivi, si presentano ai responsabili della FAO, si fa la donazione per un progetto individuato in precedenza (nel 2011 fontane nei paesi del Corno d’Africa), ci sono anche testimonial prestigiosi, che sono indicati nelle comunicazioni, vengono regolarmente nella presentazione alla stampa ma difficilmente sono presenti il giorno della gara.

Classifica maschile:

1° Hlinski Eugenio (Ca.Ri.Ri.) 32.35, 2° Makloufi Nourredine (Mar) 32.49, 3° Bjorklund Fredrik (Swe) 32.52, 4° Luciani Manuel 32.55, 5° Milana Christian 33.31, 6° Raimondi Cristian 33.34, 7° Moccia Andrea 33.45, 8° De Luca Nicola 34.32, 9° Denguir Mourad 34.52, 10° Brilli Fabrizio 35.13, 12° Linari Corrado 35.18, 13° Indelicato Marco 35.19, 15° Mazzoli Angelo 35.35, 17° Coianiz Alessandro 35.51, 19° Arrigoni Manuel 36.20, 34° Bignami Valter 37.49…1074° Agnoli Sergio, 86 anni, 65.04.

Classifica femminile:

1° Kepa Ewa 38.06, 2° Rosa Francesca 38.23, 3° Gallo Maria Laura 38.25, 4° Corsini Camilla 38.43, 5° Testa Alessandra 39.21, 6° Toti Maruca 39.45, 7° Gabriele Annalisa 40.07, 8° Carella Eufemia 40.44, 9° Wada Mami 40.50, 10° Ascoli Manuela 42.05, 14° Scarsella Piera 43.15, 20° Menesatti Elisabetta 44.44, 22° Frazzini Valeria 45.02, 44° Schio Mara 47.59, 60° Bossard Aurelie 50.11.

CLASSIFICATI – 1.452

Con (nostro) sommo dispiacere Mister Aidara, il dirigente responsabile della FAO va meritatamente in pensione ed al suo posto viene nominata una giovane statunitense. Nel corso del primo colloquio, da precisa cittadina del paese a stelle e strisce, ci tiene a ratificare formalmente una serie di aspetti e per la prima volta viene firmato un documento tra la FAO e i Bancari, nel quale vengono specificate la responsabilità sulla gara (tutte dei Bancari) e gli atti promozionali e grafici della manifestazione (tutti della FAO). Rimaniamo perplessi per qualche settimana, poi il dovere ci impone di accettare.

La signora ci dice anche che il nome “Run for Food” non va bene. E’ come se i podisti fossero affamati! Ci suggerisce (eufemismo!) di chiamare la gara “Hunger Run” e per la terza volta la manifestazione cambia nome.

Le riunioni diminuiscono, Katia Meloni lavora incessantemente ed addirittura perfeziona un accordo con una scuola, che porta settecento ragazzi a correre la non competitiva, ai quali assegniamo una maglietta speciale con il nome dell’istituto.

Presentazione ancora nei Musei Capitolini, belli ma difficili per l’ingresso e intoccabili, giustamente, dai supporti promozionali della gara.

Il 21 Ottobre dell’anno delle Olimpiadi londinesi, si corre sulla classica distanza dei 10 chilometri. Vincono la gara una coppia di allora giovani fidanzati, Troia Daniele ed Eleonora Bazzoni, i classificati totali salgono ancora nella gara agonistica, arrivando a 1.452. Oltre i duemila nella non competitiva di cinque chilometri. I cinque chilometri terminavano all’esterno dello Stadio delle Terme, i dieci all’interno, ma sul rettilineo opposto alle tribune.

Classifica Maschile:

1° Troia Daniele 32.54, 2° Trapletti Robin 33.37, 3° Jones Gavin 35.31 , 4° Orlandi Matteo 35.32, 5° Cavassini Mirko 35.38, 6° Moccia Andrea 35.49, 7° Ametrano Alessio 35.50, 8° Chianese Italo 36.00, 9° Ciurleo Vincenzo 36.02, 10° Walker Davis (Usa) 36.09, 11° Denguir Mourad 36.15, 13° Arrigoni Manuel 36.33, 20° Brilli Fabrizio 36.59, 21° Spina Strefano 37.19, 24° Dina Sergio 37.32, 35° Tramontano Gennaro 38.05, 38° Murolo Marco 38.16, 44° Geraldini Piergianni 38.29, 50° Comina Fabio 38.50, 63° Toppi Igor 39.25, 72° De Palo Nicola 39.46, 89° Scoccia Giuseppe 40.19, 98° Zirilli Edoardo 40.49. Over 80 Succu Giuseppe 54.14 (!).

CLASSIFICATI – 1.417

Per incentivare la partecipazione reinseriamo i premi in denaro per le società, iniziamo a chiedere agli organizzatori ai quali portiamo centinaia di Bancari nelle loro gare, di inserire l’Hunger Run nei loro campionati sociali ma cambia poco: i classificati del 2013 sono addirittura inferiori al 2012.

Il primo settembre del 2013 Andrea Moccia aveva corso la sua ultima gara ad Ostia nella “Ostia in corsa per l’ambiente”. Sabato 7 settembre ero alle Terme a prendere i tempi ai miei ragazzi, mi arrivò una telefonata di Francesca, la moglie di Andrea, che mi disse che il marito era stato investito all’inizio della Via del Mare, in ora antelucana, da un ragazzo che guidava una Smart. Lui quella mattina si era alzato ed aveva iniziato il suo solito allenamento di almeno venti chilometri, il suo investitore tornava da una nottata e andava a dormire. Non vedremo più il nome di Andrea Moccia nella top ten della Roma Urbs Mundi, nella quale aveva occupato anche il podio in due occasioni.

Molti corsero l’edizione del 2013 della Hunger Run con la maglietta “Andrea Corri con Noi”, inaugurata in occasione della Blood Runner della seconda domenica di Settembre, la gara che partiva e si concludeva nella Piazza del Gianicolo, con il monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi.

Classifica Maschile:

1° Embaye Elias 31.57, 2° Troia Daniele 32.59, 3° Trapletti Robin 32.37, 4° Diano Alessandro 32.51, 5° Rossi Andrea 34.15, 6° Adugna Sinibeta 34.33, 7° Persi Umberto 34.39, 8° Simongini Carlo 34.41, 9° Bizzarri Giorgio 35.12, 10° Di Crisci Gianbattista 35.58, 12° Tramontano Gennaro 36.08, 20° Papa Michelangelo 36.51, 51° Pacciani Stefano 38.47, 55° Murolo Marco 39.02, 63° Romeo Carmelo 39.21, 74° Del Negro Roberto 39.40, 89° Marzeglia Dario 40.10, 91° Braccini Davide 40.10, 100° De Iulis Stefano 40.45. Primo M80 Succu Giuseppe 55.50.

Classifica femminile:

1° Gabriele Annalisa 36.36, 2° Liberati Federica 39.00, 3° Toti Maruca 39.54, 4° Huizing Johanna 39.54, 5° Lovari Jaquelini 41.32, 6° Albertini Giovanna 42.06, 7° Cerami Laura 42.16, 8° Antico Laura 42.18, 9° Angrisani Valeria 42.56, 10° Norcia Carolo 43.57, 12° Del Vescovo Roberta 43.45, 37° De Villa Laura 48.36, 50° Quattrociocchi Serena 49.16. MF 70 Amicizia Orietta 1.00.31.

CLASSIFICATI – 1.275

A Marzo del 2014 fummo contattati dalla “SMS di Winning Time”, società collegata alle classifiche con trasponder, con la quale aveva iniziato anche la famosa TDS del compianto amico Claudio Zamengo. La società, per entrare nel mercato delle grandi manifestazioni, ci aveva proposto di dare il servizio delle classifiche gratuito in occasione della Roma Ostia del 2015. Accettammo l’offerta, con dispiacere di Claudio e di Michelangelo Campanelli, ma ci riservammo la clausola, fortunatamente, che tutto fosse andato bene in occasione della Hunger Run del 2014.

Verificammo i problemi già il giorno prima della gara, il 18 Ottobre 2013, quando alle Terme si svolse la gara sui 3000 metri, maschile e femminile, dedicata ad Andrea Moccia. Gli addetti persero alcuni tempi dei pochi atleti che parteciparono alla gara. I problemi, invece, furono evidenti il giorno seguente nella gara e fu oneroso completare la classifica con i vari tempi che non erano stati registrati dalle antenne all’arrivo. Con lettera del nostro avvocato Alessandro Praticò fu annullato il contratto di sponsorizzazione e le classifiche della Roma Ostia del 2015, furono di nuovo affidate alla TDS di Claudio Zamengo.

Si corse il 19 Ottobre del 2014.

Classifica maschile:

1° Rutigliano Pascquale 32.20, 2° Tassarotti Luca 32.29, 3° Trapletti Robin 32.47, 4° Caroli Gabriele 33.55, 5° Rea Fabio 34.48, 6° Simongini Carlo 34.52, 7° Indelicato Marco 35.11, 8° Nazzaro Lorenzo 36.30…13° Murolo Marco 36.40, 15° Fargione Vincenzo 37.13, 17° Geraldini Piergianni 37.39, 31° Denguir Mourad 39.00, 32° Braccini Davide 39.06, 33° Marzeglia Dario 39.21, 44° De Iulis Stefano 39.49, 46° Perna Dario 39.48.

Classifica femminile:

1° Proietti Federica 37.13, 2° Petrei Virginia 40.21, 3° Lungu Luminita 41.14, 4° Novelli Ilaria 41.21, 5° Albertini Giovanna 42.36, 6° Del Vescovo Roberta 43.06, 7° Huizing Ineke 44.07, 8° Caponi Carla 44.07, 9° Branchi Claudia 44.24, 10° Zervos Thikim 44.30, 11° Altarozzi Cinzia 44.45, 12° Vitale Annalisa 44.47, 13° Pasetti Giulia 45.27, 14° Purchiaroni Stefania 46.04, 15° Di Salvatore Anna 46.21.

CLASSIFICATI – 1.060

Per la diciassettesima edizione accade una cosa incresciosa per noi organizzatori.

La FAO, in particolare Katia Meloni, è impegnata nella data prescelta per la nostra gara nell’EXPO 2015 a Milano, cioè l’esposizione universale svoltasi dal 1 maggio al 31 Ottobre del 2015. Il tema selezionato per l’Expo è stato “ Nutrire il Pianeta, energia per la vita” e dal tema si può capire che tipo di impegno avesse la FAO.

La settimana dall’11 al 18 Ottobre sarà quella più impegnativa per la FAO e la stessa Katia.

Con il loro consenso decido di chiedere agli amici di Ostia di scambiarci la data e di fare la nostra Hunger Run l’11 Ottobre 2015. Parlo con Giancarlo Melini e decidiamo di scambiarci le date: la nostra gara si correrà la settimana precedente a quella decisa in precedenza. Chiedo insistentemente dopo l’estate una risposta alla Meloni che non arriva mai. Frattanto la data cambiata si dimostra negativa in quanto nella seconda domenica di Ottobre è prevista alle Terme la Gran Fondo di ciclismo.

In una drammatica riunione del Comitato Organizzatore della gara nella prima decade di Settembre, il punto all’ordine del giorno è il seguente: rinuncia all’organizzazione o ritorno alla Roma Urbs Mundi.

Dopo l’intervento della presidente del Gruppo Bancari Laura Duchi, viene all’unanimità deciso che non si può lasciar morire questa gara, come avvenuto nella Roma Ostia del 1999 e si decide di proseguire a organizzarla, tornando al vecchio nome “Roma Urbs Mundi”.

Ovviamente la mancanza totale di sponsor e sostenitori ci penalizza. Pur con l’attenzione totale al budget della gara, il Bilancio Consuntivo ci condanna ad una perdita di circa quindicimila Euro.

Avremmo fatto ponderare la perdita a un’eventuale richiesta di collaborazione da parte della FAO per il 2016.

La decisione dell’ultimo momento ci penalizzò inoltre sui partecipanti: appena millecinquecento iscritti, con la gara non competitiva “corta” un vero fallimento, con appena quattrocento iscritti.

Grazie all’interessamento della Presidente della Commissione Sport del Comune di Roma Svetlana Celli, potemmo utilizzare lo spazio all’interno di un’area museale dello Stadio di Domiziano di Piazza Navona. Di seguito il comunicato del nostro capo ufficio stampa Gianluca Montebelli:

Si è svolta questa mattina 14 Ottobre 2015, con la presenza di molti atleti della società Bancari Romani, facenti parte del Comitato Organizzatore della gara, la presentazione alla stampa della Roma Urbs Mundi del prossimo 18 Ottobre.

La location che ci ha ospitati, messa a disposizione dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma Capitale, era “LO STADIO DI DOMIZIANO DI PIAZZA NAVONA”, il primo esempio di Stadio di Atletica in muratura costruito a Roma dall’Imperatore Domiziano.

Il luogo, di un interesse artistico e culturale unico, è stato apprezzato e visitato da tutti i convenuti.

Al tavolo della presidenza: il Vice Presidente FIDAL Col. Vincenzo Parrinello, il segretario generale della FIDAL Fabio Pagliara e la presidente del G.S. Bancari Romani Laura Duchi.

Ha coordinato la presentazione il sottoscritto, che non faceva da maestro di cerimonia da tempo immemore.

Oltre agli aspetti tecnici della gara illustrati dalla nostra Presidente, e gli interventi del Vice Presidente FIDAL Parrinello e del Segretario Pagliara, la conferenza è stata oggetto di richiesta di interventi animati da parte di alcuni presenti, che hanno avuto per oggetto lo Stadio delle Terme e la futura normativa federale in tema di partecipazione alle due più importanti manifestazioni laziali di corsa su strada: Maratona della Città di Roma e Roma Ostia Half Marathon, che si prospetta aperta alla partecipazione dei soli tesserati FIDAL a partire dal 2017.

Degli organizzatori erano presenti: Enrico Castrucci presidente della Maratona di Roma, Roberto De Benedittis Presidente ACSI Italia Atletica e organizzatore Appia Run, Giorgio Lo Giudice organizzatore de La corsa di Miguel, Bruno D’Alessio presidente Amatrice/Configno, Roberto Tognalini Presidente AICS Marathon Roma, Fausto Giuliani Presidente Running Evolution e organizzatore della CorriColonna. Molti i giornalisti presenti e tanti membri “bancari” del comitato organizzatore della gara.

Presente per la Fidal il Vice Presidente Vicario il Colonnello Vincenzo Parrinello, che ha fatto un vivace intervento, nel quale ha rivendicato la necessità del tesseramento Fidal, da parte dei tantissimi tesserati agli Enti di Promozione sportiva che fanno podismo amatoriale. All’intervento di Parrinello ha replicato Roberto Tognalini, dirigente AICS Roma e tenutario del famoso sito “Il Maratoneta” Ne è seguito un dibattito molto acceso.

Dopo questa animata presentazione alla stampa possiamo passare alla gara.

La Roma Urbs Mundi vide il suo preludio il sabato, all’interno del rinnovato Campo delle Terme, con gare giovanili su pista denominate “Bimbincorsa” e con il “ 3000 di Andrea corri con noi”, gara riservata agli atleti del Gruppo Sportivo Bancari Romani e dedicata ad Andrea Moccia, che fu presente in tribuna. Il 3000 di Andrea era organizzato per dare un omaggio di affetto incommensurabile ad un atleta, che aveva rappresentato per venti anni l’icona più bella, sportiva ed agonistica, del nostro Gruppo, e che da più di 2 anni era impegnato in un recupero lento e difficile. In gara anche il figlio Paolo, uno degli “allievi” italiani promettenti, tesserato per la società giovanile dell’esercito, specialità 2000 siepi e mezzofondo veloce, che spera di emulare i risultati del suo orgoglioso papà.

Il 18 Ottobre 2015 alle 9.30 partenza dalla centrale di Via delle Terme di Caracalla. A Piazza Venezia era in testa l’atleta dei Bancari Giovanni Argentieri e gli urlai “Giovanni facci sognare”. Purtroppo rinvenne Nordwig e su Via dei Fori Imperiali lo staccò per andare a vincere la gara.

Classifica maschile:

1° Nordwig Rafal Andrzej 34.16, 2° Argentieri Giovanni 35.25, 3° Flamini Alessandro 35.59. 4° De Pamphilis Antonio 36.31, 5° Del Negro Roberto 36.56, 6° Cardellini Nicola 37.13, 7° Capotosto Filippo 37.17, 8° Mittoni Alberto 37.24, 9° Spinosa Gianluca 37.34, 10° D’Agostini Daniele 37.38, 12° Sammarco Costantino 37.44, 18° Di Liberto Lorenzo 38.20, 30° Fargione Vincenzo 39.04, 37° Picca Maurizio 39.30, 38° Nigri Umberto 39.37, 46° Huza Marius 39.52, 50° Piccardi Paolo 40.03. Negli M80 Antonio Rao vince con 54.50.

Classifica femminile:

1° Salvatori Paola 37.49, 2° Beltrame Elisabetta 38.29, 3° Ananasso Agnese 38.36, 4° Bergaglio Ilaria 39.45, 5° Lungu Luminita 40.19, 6° Todi Valeria 41.39, 7° Menesatti Elisabetta 42.08, 8° Pallotti Romina 52.57, 9° Competiello Laura 44.40, 10° Faggi Giulia 44.41, 11° Gamberale Giovanna 45.20, 12° Tomza Barbara 45.22, 15° Picone Donatella 45.47, 18° Franceschini Chiara 46.12, 28° Pulvirenti Rosaria 47.36, 31° Farronato Liliana 48.03, 32° Bruno Lucia 48.25, 45° Ciboddo Giovanna 49.59, 48° Felicetti Maria 49.41. Prima MF70 Macale Lucia 57.22.

CLASSIFICATI 1.288

Prima di fine anno, come previsto, Katia Meloni si rifece sotto. Volevamo continuare da soli, dopo il bagno del bilancio della manifestazione precedente ma la nostra amica fece del tutto per riparare i cocci. Dicemmo che non potevamo garantire il versamento parziale delle quote d’iscrizione, per perfezionare il progetto assistenziale a favore delle popolazioni del Corno d’Africa, come fatto sempre nelle precedenti edizioni. Ovviamente la FAO non era d’accordo sulla cosa, il loro intervento era giustificato solo con un concreto, anche se parziale, finanziamento ai loro progetti. Alla fine fu gioco forza accettare, non potevamo rifiutarci, ma sull’eventuale impossibilità di finanziare progetti, nel caso il bilancio della gara non ce lo avesse permesso, fummo irremovibili.

Non ci fu alcuna riunione, ci fu una risicata presentazione della gara ed un tiepido impegno da parte di Katia Meloni.

Si giunse così al 16 Ottobre, giorno della gara. Anche le cornamuse suonarono più flebili, persino il mercatino multi etnico era decisamente meno imponente degli anni precedenti. Solo il FAO A.C. fece un concorso canoro e di spettacolo con i figli dei soci della FAO che fu molto interessante.

Classifica Maschile:

1° Liberatore Domenico 33.03, 2° Trapletti Robin 33.07, 3° Granella Gabriele 33.32, Milana Christian 34.05, 5° Argentieri Giovanni 34.22, 6° Marcelli Giacomo 34.30, 7° Monteforte Massimiliano 35.01, 8° Giovannini Marco 35.01, 9° De Pascale Giulio 35.06, 10° Eramo Roberto 36.06, 17° Caratozzolo Mario 37.06, 27° Cina Stefano 38.07, 34° Giuliani Angelo 38.47, 37° Vespignani Mauro 39.04, 50° Minella Diego 39.39. M80 Baldi Carlo 59.08

Classifica Femminile:

1° Pistilli Alessia 38.40, 2° Labianca Francesca 38.53, 3° Beltrame Elisabetta 38.59, 4° Boggiatto Roberta 39.45, 5° Casasanta Laura 41.56, 6° Migliori Valentina 43.06, 7° Del Giudice Cristina 43.22, 8° Nash Chiara 43.22, 9° Carletti Valentina 43.29, 10° Menesatti Elisabetta 44.14, 11° Ascoli Manuela 44.44, 13° Angrisani Valeria 44.59, 35° Giambuzzi Francesca 47.52, 45° Ciboddo Giovanna 49.17, 50° Marras Manuela 49.25. Prima MF70 Amicizia Orietta 1.02.37.

Il Bilancio consuntivo non permise alcuna donazione e ciò fu l’atto finale del rapporto Fao – Bancari Romani, comprendemmo che loro senza una nostra specifica contribuzione per un progetto di solidarietà non potevano proseguire la collaborazione. La cosa terminò con un reciproco silenzio assenso.

CLASSIFICATI – 1.523 COMPETITIVA | NON COMPETITIVA – 179

Alea iacta est. Siamo pronti a riappropriarci della nostra gara, Katia Meloni non si fa viva, sicuramente per ordini superiori ed i Bancari si preparano a rilanciare definitivamente la Roma Urbs Mundi con la diciannovesima edizione.

In una riunione del Comitato Organizzatore faccio la proposta di portare la distanza della gara a 15 chilometri e tutti i membri, all’unanimità, sono favorevoli.

Si studia il percorso e con Alessandro Oronzini vagliamo varie ipotesi. Organizziamo da 43 anni la Roma Ostia e, salvo le partenze da Piazza del Popolo degli anni 1980 – 1981, non abbiamo mai occupato il centro della nostra città. Partorito il percorso: Partenza sempre da Via delle Terme di Caracalla, Porta Capena, Via dei Cerchi, Via Petroselli, Via del Teatro Marcello, Piazza Venezia, Via del Corso, Piazza del Popolo, Via del Babuino, Piazza di Spagna, Via Due Macelli, Traforo, Via Nazionale, Via IV Novembre, Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali, Colosseo, Via Celio Vibenna, Via di San Gregorio, Piazzale di Porta Capena, biscotto sulla centrale di Via delle Terme di Caracalla, laterale di Via delle Terme di Caracalla (Km. 10), salita di Via delle Terme di Caracalla, andata e ritorno su Via Baccelli, Via di Porta Ardeatina, Piramide Cestia, Viale Aventino, Piazza Vittime del Terrorismo, arrivo Stadio delle Terme lato tribune.

La disponibilità di Roma Capitale, dell’assessore Daniele Frongia e del Presidente dell’Ufficio Sport Angelo Diario, ci consentono di farci approvare il percorso e noi cominciamo a sognare.

Decidiamo di consegnare la medaglia artistica all’arrivo, di mettere il tappeto dei 10 km per dare un parziale importante, decidiamo di fare la non competitiva non su un percorso corto, ma sui quindici chilometri ufficiali.

Non abbiamo sponsor e dobbiamo pagarci tutto, dalle Tshirt ufficiali alle sacche, dai cartelli di “Divieto” stradale a quelli chilometrici. Tutto è organizzato con l’entusiasmo che merita la manifestazione. Aumentiamo i premi in denaro per le società. I risultati ci daranno ragione e la gara soddisfa tutte le esigenze tecniche, anche quelle più esigenti.

Venerdì 13 Ottobre 2017 apre il villaggio RUM nello Stadio delle Terme e le numerose società laziali presenti nella gara, sono le prime a ritirare i loro pettorali e le Tshirt.

Il Sabato mattina il 3000 di “Andrea corri con noi”, presente la famiglia al completo del nostro Andrea Moccia. La manifestazione prosegue con il pranzo organizzato in modo che molti dei presenti portassero qualcosa e di leccornie sono piene i tavoli allestiti al centro del campo delle Terme, principalmente crostate e dolci in genere.

A seguire, subito dopo il pranzo, l’ormai famoso “Bimbincorsa” tornato in auge grazie all’impegno della Young Team dei Bancari Romani e alla numerosa partecipazione dei figli e nipoti dei soci del Circolo Unicredit Banca di Roma, con tanti consiglieri di quella struttura presenti a dare una mano e a premiare i bambini e i ragazzi.

Il giorno dopo, 15 Ottobre la gara sui quindici chilometri. Il percorso è stato blindato da Alessandro Oronzini e i consensi dei partecipanti sono unanimi, la gara è partita con il piede giusto. Vince il ventitreenne Stateff sul bravo Domenico Liberatore della Podistica Solidarietà, sempre in gara nella RUM e sempre da protagonista. Fra le donne dominio di Sofia Yaremchuk della LBM Sport che giunge al traguardo addirittura settima assoluta.

Classifica maschile:

1° Stateff Delian Dimko 49.10, 2° Liberatore Domenico 49.49, 3° Mohamed Kader Ahmed 50.00 4° Di Stefano Mario 51.08, 5° Martin Danilo 53.07, 6° Granella Gabriele 53.50, 7° Di Vico Gabriele 55.30, 8° Branca Salvatore 55.32, 9° Cardellini Nicola 55.33, 10° Conforti Giulio 55.38, 12° Del Negro Roberto 55.49, 18° Mittoni Alberto 56.36, 35° Diario Angelo 59.20…100° Scultz Gualtiero 1.03.22. Primo M80 Sciunzi Marcello 1.25.25.

Classifica femminile:

1° Yaremchuk Sofiya 54.04, 2° Beltrame Elisabetta 56.24, 3° Mitidieri Lucia 56.36, 4° Pistilli Alessia 58.25, 5° Casasanta Laura 59.39, 6° D’Ignazio Lucia 1.04.48, 7° Milone Valentina 1.05.20, 8° Altarozzi Cinzia 1.05.31, 9° Carletti Valentina 1.06.07, 10° Polizzi Valentina 1.06.18, 15° Giuliani Sara 1.07.39, 18° Martinelli Angela 10.08.29, 25° Reali Alessandra 1.08.51…..267° Milone Maria Antonietta 1.35.35.

CLASSIFICATI COMPETITIVA 2.785 NON COMPETITIVA 446 TOTALE: 3.231

La ventesima edizione della R.U.M. è quella che ne decreta il successo nazionale.

La gara, come numero di classificati, si pone fra le prime cinque manifestazioni regionali, mentre sale sul podio italico sulla distanza dei quindici chilometri.

Si inizia offrendo l’iscrizione iniziale a 10€, tassa molto economica per una 15 chilometri, ed è il boom: 2000 iscritti a fine Giugno 2018 a quasi quattro mesi dalla gara.

Da settembre la promozione nei social è incessante, vengono inseriti i pacer e anche loro promuovono la partecipazione; al termine della seconda quota d’iscrizione a 13€ gli iscritti salgono a 2.500 e con l’ultima a 15€ si giunge a 3.500 iscrizioni; un “Boom” insperato.

Dal fornitore sudafricano siamo piacevolmente costretti ad ordinare altre 500 medaglie. Arriva anche lo sponsor tecnico: la “Mizuno” che brucia sul filo di lana la “Kahru” sollecitata dal grande Francesco Arese, pertanto la maglia tecnica sarà sicuramente appetita.

Rinunciamo alla conferenza stampa di presentazione, che alla luce delle possibilità attuali di comunicazione ci sembra inutile.

Crescono esponenzialmente i numeri della competitiva e della non competitiva.

La conferenza dei servizi convocata dal Gabinetto del Sindaco, dopo lotta intensa, conferma il percorso del 2017, con una piccola variazione a Viale Giotto. Il resto dei servizi sarà tutto a carico degli organizzatori: per la prima volta si paga la locazione e la messa in opera delle transenne. Confermati i pagamenti dell’AMA per le pulizie, della Croce Rossa Italiana per l’importante copertura medica, gli addetti della Protezione Civile sul percorso, il piano di sicurezza che prevede l’utilizzo dei vigili del fuoco, fortunatamente in congedo, con le loro attrezzature. Ormai tutto è valutato e ponderato a carico degli organizzatori.

Venerdì 19 Ottobre, dalle ore 18 alle Terme, si svolge la gara su pista “Andrea corri con noi”, che prevede 5.000 metri per gli atleti Bancari e 3.000 per le donne. Presente Andrea e tutta la sua famiglia, compresa la moglie Francesca, la sorella Lucia e i tre figli. Un gran successo.

Sabato 20 Ottobre mattina, il “Bimbincorsa” con il record di quattrocento partecipanti ed un entusiasmo incredibile. Il nostro Young Team cresce esponenzialmente e si avvia ad arrivare a cento atleti che partecipano ai corsi: bravissimi!. Organizzazione impeccabile.

La mattina del 21 Ottobre 2018 il tempo è bello e sarà l’ultimo giorno prima delle catastrofi autunnali, che inizieranno dalla sera.

Nel campo sono state predisposte delle attrezzature utilizzate nella gara dei Bambini, un palco interno per le premiazioni e diversi stand dell’organizzazione.

La gara parte alle nove e dalla centrale di Via Terme di Caracalla, lo spettacolo è splendido.

Due atleti del Corno d’Africa, questa volta eritrei, della LBM Sport, dominano la gara maschile, fra le donne Elisabetta Beltrame, sempre LBM, domina la gara femminile ed arriva al traguardo quasi cinque minuti prima della seconda.

Sul percorso tutto alla perfezione.

Classifica Maschile:

1° Amaniel Freedom 48.10, 2° Embaye Elias 49.38, 3° Scardecchia Ettore 49.48, 4° Liberatore Domenico 50.43, 5° Aragno Andrea 51.06, 6° Soufyane El Fadil 52.01, 7° Milana Christian 52.30, 8° Noro Matteo 53.06, 9° Piccolo Emanuele 53.23, 10° Indelicato Marco 53.50, 13° Caratozzolo Mario 54.54, 15° Pegorer Daniele 55.06, 17° Erobusti Fabio 55.21, 20° Del Negro Roberto 55.46, 28° Fossatelli Emiliano 56.39, 50° Casini Giovanni 58.39. Primo M80 Altobelli Mario 1.38.12.

Classifica Femminile:

1° Beltrame Elisabetta 55.54, 2° Patta Paola 1.00.40, 3° Boggiatto Roberta 1.01.01, 4° Viani Bianca 1.01.58, 5° Nash Chiara 1.03.31, 6° De Vita Claudia 1.03.37, 7° Ingrassia Emma 1.04.42, 8° Pomponi Stefania 1.04.59, 9° Chorodynska Danuta 1.06.22, 10° Rossi Francesca 1.06.20, 15° Intilla Valeria 1.07.46, 20° Battocchio Chiara 1.08.07, 24° Quattrociocchi Serena 1.09.20, 50° Concas Tatiana 1.13.11. Prima MF75 Amicizia Orietta 1.45.35.

Premiazioni finali sul palco, dei primi cinque assoluti, uomini e donne, e di tutte le categorie.

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